Guidebook for Greve in Chianti and the province of Florence

Giovanni
Guidebook for Greve in Chianti and the province of Florence

Food Scene

Ottima carne e ottima accoglienza. Very good meat and welcoming service.
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Enoteca Ristorante il Gallo Nero
9 Via Cesare Battisti
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Ottima carne e ottima accoglienza. Very good meat and welcoming service.
Very good meat. Outside seating.
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Osteria Mangiando Mangiando
80 Piazza Giacomo Matteotti
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Very good meat. Outside seating.
Nice space outside. Good for lunch
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La Terrazza OliOsteria
22 Piazza Giacomo Matteotti
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Nice space outside. Good for lunch
Macellai da otto generazioni. A Panzano in Chianti, alla Macelleria Cecchini e nei loro ristoranti Officina della Bistecca, Solociccia e Dario Doc avrete la possibilità di apprezzare, tutto il lavoro di Dario nella ricerca della qualità nel rispetto degli animali. Butcher for eight generations, father to son. Here are maintained the high values of the butcher work and of the family’s traditions, trying to find the best cut and cooking style for each piece of meat. Paying respect to the animal, its life, its death, is using everything down to the last tendon with responsibility is the phylosophy of Dario. This is what he has been doing every day for more than 45 years. In his shop, where hospitality is sacred, you can buy beef and pork, which aren’t of any particular breed, that have been raised in Catalonia, in the Pyrenees National Park, by people whom he has great trust in and with whom he has been collaborating for more than 30 years. In Panzano in Chianti, in his butcher shop and restaurants Officina della Bistecca, Solociccia and Dario Doc, you will have the opportunity to appreciate, the results of his quest for quality in respect of the animals.
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Dario Cecchini
11 Via XX Luglio
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Macellai da otto generazioni. A Panzano in Chianti, alla Macelleria Cecchini e nei loro ristoranti Officina della Bistecca, Solociccia e Dario Doc avrete la possibilità di apprezzare, tutto il lavoro di Dario nella ricerca della qualità nel rispetto degli animali. Butcher for eight generations, father to son. Here are maintained the high values of the butcher work and of the family’s traditions, trying to find the best cut and cooking style for each piece of meat. Paying respect to the animal, its life, its death, is using everything down to the last tendon with responsibility is the phylosophy of Dario. This is what he has been doing every day for more than 45 years. In his shop, where hospitality is sacred, you can buy beef and pork, which aren’t of any particular breed, that have been raised in Catalonia, in the Pyrenees National Park, by people whom he has great trust in and with whom he has been collaborating for more than 30 years. In Panzano in Chianti, in his butcher shop and restaurants Officina della Bistecca, Solociccia and Dario Doc, you will have the opportunity to appreciate, the results of his quest for quality in respect of the animals.

Visite turistiche

The San Francesco Museum of Sacred Art in Greve in Chianti is housed in the historic convent of San Francesco, built in the 1400s, and conserves an important collection of paintings, sculptures, vestments, and sacred décor from the 13th to 19th centuries, as well as an important archeological section.
MUSEO DI SAN FRANCESCO - ARTE SACRA
2 Via S. Francesco
The San Francesco Museum of Sacred Art in Greve in Chianti is housed in the historic convent of San Francesco, built in the 1400s, and conserves an important collection of paintings, sculptures, vestments, and sacred décor from the 13th to 19th centuries, as well as an important archeological section.
Questa è un’abbazia dell’ordine vallombrosano che risale all’XI secolo. Badia a Passignano ha l’aspetto di un borgo fortificato immerso nel paesaggio tipico del Chianti fatto di colline, vigneti e oliveti. All’interno dell’abbazia si trovano un’antica biblioteca con pergamene e libri antichi. Molto bella è anche la chiesa di San Michele Arcangelo del XIII secolo con affreschi del 1601 di Domenico Cresti detto il Passignano. Mentre nel refettorio del monastero si trova l’affresco dell’Ultima Cena opera del XV secolo di Domenico e Davide Ghirlandaio.
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Badia a Passignano
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Questa è un’abbazia dell’ordine vallombrosano che risale all’XI secolo. Badia a Passignano ha l’aspetto di un borgo fortificato immerso nel paesaggio tipico del Chianti fatto di colline, vigneti e oliveti. All’interno dell’abbazia si trovano un’antica biblioteca con pergamene e libri antichi. Molto bella è anche la chiesa di San Michele Arcangelo del XIII secolo con affreschi del 1601 di Domenico Cresti detto il Passignano. Mentre nel refettorio del monastero si trova l’affresco dell’Ultima Cena opera del XV secolo di Domenico e Davide Ghirlandaio.

Informazioni sulla città/località

Fin dal Medioevo la storia di Greve è legata alla sua piazza principale che ha sempre esercitato la funzione di mercatale. Grazie alla sua posizione che permetteva di raggiungere agevolmente Firenze e la val d’Arno superiore, e alla sua posizione intermedia tra Firenze e Siena, Greve divenne ben presto sede di un importante mercato, che si svolgeva nell’attuale Piazza del Mercato, che si trovava al centro di un’area densamente popolata, già ricca di pievi e chiese rurali e disseminata di castelli e borghi feudali, il più importante dei quali era appunto Montefioralle. La parte più antica del borgo gravitava intorno al convento di San Francesco e alla piazza del mercato, che divenne ben presto il principale luogo di mercato della zona, la piazza rimarrà sostanzialmente intatta fino al XIX secolo. La piazza dell’antico mercato, oggi piazza Giovanni da Verrazzano, dalla caratteristica forma di triangolo allungato è per gran parte circondata da portici ed al centro si trova la statua di Giovanni da Verrazzano, esploratore e navigatore grevigiano, che per conto della Francia esplorò e scoprì molte zone della costa atlantica degli Stati Uniti e del Canada, tra cui la Baia di New York. Uno dei vertici della piazza è occupato dalla chiesa parrocchiale dedicata alla Santa Croce ricostruita in stile neoclassico nel XIX secolo. Greve in Chianti is a medieval town located only 30 km away from Florence. Its famous triangular-shaped square has been for centuries the place of the Saturday market, the setting of the Monday Easter antique fair, and the Chianti Classico Exposition. Just a few minutes from the center you will find a countryside full of vineyards and olive groves, small medieval villages, castles, and villas. Greve has developed around its main Piazza over the last 500 years. Here stands the church of Santa Croce, home to several interesting works of art by the Fra Angelico school. Under the arched loggia, you will find numerous stores selling wine, ceramics, artisan products, and all kinds of local food. Typical Tuscan food to enjoy in restaurants and bars in the lively square of Greve in Chianti. Here you can find also a Coop, a bank, a postal office, laundry, and a dry cleaner. On Saturday mornings there is a food market. The food is local and of the best quality. If you arrive early it could be a good idea to stop here for your groceries for the week.
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Greve in Chianti
8 Piazza Giacomo Matteotti
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Fin dal Medioevo la storia di Greve è legata alla sua piazza principale che ha sempre esercitato la funzione di mercatale. Grazie alla sua posizione che permetteva di raggiungere agevolmente Firenze e la val d’Arno superiore, e alla sua posizione intermedia tra Firenze e Siena, Greve divenne ben presto sede di un importante mercato, che si svolgeva nell’attuale Piazza del Mercato, che si trovava al centro di un’area densamente popolata, già ricca di pievi e chiese rurali e disseminata di castelli e borghi feudali, il più importante dei quali era appunto Montefioralle. La parte più antica del borgo gravitava intorno al convento di San Francesco e alla piazza del mercato, che divenne ben presto il principale luogo di mercato della zona, la piazza rimarrà sostanzialmente intatta fino al XIX secolo. La piazza dell’antico mercato, oggi piazza Giovanni da Verrazzano, dalla caratteristica forma di triangolo allungato è per gran parte circondata da portici ed al centro si trova la statua di Giovanni da Verrazzano, esploratore e navigatore grevigiano, che per conto della Francia esplorò e scoprì molte zone della costa atlantica degli Stati Uniti e del Canada, tra cui la Baia di New York. Uno dei vertici della piazza è occupato dalla chiesa parrocchiale dedicata alla Santa Croce ricostruita in stile neoclassico nel XIX secolo. Greve in Chianti is a medieval town located only 30 km away from Florence. Its famous triangular-shaped square has been for centuries the place of the Saturday market, the setting of the Monday Easter antique fair, and the Chianti Classico Exposition. Just a few minutes from the center you will find a countryside full of vineyards and olive groves, small medieval villages, castles, and villas. Greve has developed around its main Piazza over the last 500 years. Here stands the church of Santa Croce, home to several interesting works of art by the Fra Angelico school. Under the arched loggia, you will find numerous stores selling wine, ceramics, artisan products, and all kinds of local food. Typical Tuscan food to enjoy in restaurants and bars in the lively square of Greve in Chianti. Here you can find also a Coop, a bank, a postal office, laundry, and a dry cleaner. On Saturday mornings there is a food market. The food is local and of the best quality. If you arrive early it could be a good idea to stop here for your groceries for the week.
Il paese di Montefioralle conta circa 100 abitanti ed è inserito nell'albo dei borghi più belli d'italia. E' uno dei più antichi del Chianti. Con le sue strade di pietra è caratterizzato da edifici con strutture medievali. Tra questi edifici si segnalano una casa ritenuta essere stata di proprietà del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci e un'altra che presenta un bel portale a sesto acuto con sopra uno stemma del Bigallo. L'edificio sacro del borgo è la chiesa di Santo Stefano. Montefioralle is one of the most ancient villages of the Chianti area. The houses and the streets are made of stone, creating a charming atmosphere and still enclosed by the original defensive walls.
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Montefioralle
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Il paese di Montefioralle conta circa 100 abitanti ed è inserito nell'albo dei borghi più belli d'italia. E' uno dei più antichi del Chianti. Con le sue strade di pietra è caratterizzato da edifici con strutture medievali. Tra questi edifici si segnalano una casa ritenuta essere stata di proprietà del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci e un'altra che presenta un bel portale a sesto acuto con sopra uno stemma del Bigallo. L'edificio sacro del borgo è la chiesa di Santo Stefano. Montefioralle is one of the most ancient villages of the Chianti area. The houses and the streets are made of stone, creating a charming atmosphere and still enclosed by the original defensive walls.
Fuori dal castello, lungo la via di accesso che segue il crinale della collina, già nel XII secolo è accertata la presenza di un borgo come riportato in un documento del 1146, burgus de castro de Panzano. Il borgo e il castello formano quello che attualmente è il cosiddetto Panzano Alto. Il borgo di Panzano è articolato su due strade che partendo da una piazzetta salgono parallele fino al castello. Tra gli edifici del borgo alcuni mostrano caratteri riferibili al XVII o al XVIII secolo anche se da sotto alcuni intonaci cadenti si affacciano strutture medievali. Take a walk through the old village and visit the church of San Leolino, one of the most important Romanesque churches of the Chianti area. It holds beautiful works by artists such as Giovanni della Robbia and Raffaelino del Garbo. Panzano in Chianti is also well-known for "Vino al Vino", a wine festival held on the third weekend in September, and home to the famous butcher Dario Cecchini.
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Panzano
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Fuori dal castello, lungo la via di accesso che segue il crinale della collina, già nel XII secolo è accertata la presenza di un borgo come riportato in un documento del 1146, burgus de castro de Panzano. Il borgo e il castello formano quello che attualmente è il cosiddetto Panzano Alto. Il borgo di Panzano è articolato su due strade che partendo da una piazzetta salgono parallele fino al castello. Tra gli edifici del borgo alcuni mostrano caratteri riferibili al XVII o al XVIII secolo anche se da sotto alcuni intonaci cadenti si affacciano strutture medievali. Take a walk through the old village and visit the church of San Leolino, one of the most important Romanesque churches of the Chianti area. It holds beautiful works by artists such as Giovanni della Robbia and Raffaelino del Garbo. Panzano in Chianti is also well-known for "Vino al Vino", a wine festival held on the third weekend in September, and home to the famous butcher Dario Cecchini.
Lamole è un piccolo paese in Chianti con un ristorante , un piccolo negozio di alimentari e una Chiesa. É famoso per la vista spettacolare e per la fresca brezza estiva. La strada che sale fino a Lamole ,dal bivio sulla strada tra Greve e Panzano,è essa stessa un attrazione. Delimitata in parte da cipressi , incrocia villaggi ,dirupi a precipizio e antiche fonti. In Lamole there is one of the best panoramic views of the Chianti area, a perfect spot for taking photos. The tiny village with a restaurant, a small grocery shop, and a church, is reachable traveling through the Via Chiantigiana after a drive through vineyards, farmhouses, and villas.
Lamole
Lamole è un piccolo paese in Chianti con un ristorante , un piccolo negozio di alimentari e una Chiesa. É famoso per la vista spettacolare e per la fresca brezza estiva. La strada che sale fino a Lamole ,dal bivio sulla strada tra Greve e Panzano,è essa stessa un attrazione. Delimitata in parte da cipressi , incrocia villaggi ,dirupi a precipizio e antiche fonti. In Lamole there is one of the best panoramic views of the Chianti area, a perfect spot for taking photos. The tiny village with a restaurant, a small grocery shop, and a church, is reachable traveling through the Via Chiantigiana after a drive through vineyards, farmhouses, and villas.
Vicino a Greti, tra Greve in Chianti e Passo dei Pecorai, troverete il castello di Verrazzano. Sì, proprio il Verrazzano che scoprì la Baia di New York. Near Greti, between Greve in Chianti and Passo dei Pecorai, you’ll reach Castello di Verrazzano. Does Verrazzano’s name sound familiar to you? Giovanni da Verrazzano, the explorer who discovered the bay of New York, was born here in 1485.
Greti
Vicino a Greti, tra Greve in Chianti e Passo dei Pecorai, troverete il castello di Verrazzano. Sì, proprio il Verrazzano che scoprì la Baia di New York. Near Greti, between Greve in Chianti and Passo dei Pecorai, you’ll reach Castello di Verrazzano. Does Verrazzano’s name sound familiar to you? Giovanni da Verrazzano, the explorer who discovered the bay of New York, was born here in 1485.
Qui si trovano alcune cose da visitare, tra cui la pieve di Santa Cecilia a Decimo, una delle chiese più antiche del territorio. Il paese di San Casciano conserva alcune parti della cinta muraria e il cassero. Sono opere di fortificazione edificate dai fiorentini nella seconda metà del XIV secolo. Tra le chiese più interessanti del centro abitato ci sono: la Collegiata – riedificata nel XVIII secolo -, la chiesa della Misericordia, e la chiesa di Santa Maria del Gesù dove si trova il Museo di Arte Sacra, che espone opere provenienti dalle chiese dei dintorni. Nei dintorni di San Casciano vicino al castello di Bibbione e alla località Bargino si trova un importante tomba etrusca, la cosiddetta “Tomba dell’Arciere”, che viene datata attorno al VII secolo a.C. Nel territorio comunale si trovano anche la pieve di Santo Stefano a Campoli, di cui si hanno notizie fin dal X secolo, e il Castello di Gabbiano risalente al XV secolo e che ha la particolarità di avere delle torri cilindriche ai lati.
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San Casciano In Val di Pesa
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Qui si trovano alcune cose da visitare, tra cui la pieve di Santa Cecilia a Decimo, una delle chiese più antiche del territorio. Il paese di San Casciano conserva alcune parti della cinta muraria e il cassero. Sono opere di fortificazione edificate dai fiorentini nella seconda metà del XIV secolo. Tra le chiese più interessanti del centro abitato ci sono: la Collegiata – riedificata nel XVIII secolo -, la chiesa della Misericordia, e la chiesa di Santa Maria del Gesù dove si trova il Museo di Arte Sacra, che espone opere provenienti dalle chiese dei dintorni. Nei dintorni di San Casciano vicino al castello di Bibbione e alla località Bargino si trova un importante tomba etrusca, la cosiddetta “Tomba dell’Arciere”, che viene datata attorno al VII secolo a.C. Nel territorio comunale si trovano anche la pieve di Santo Stefano a Campoli, di cui si hanno notizie fin dal X secolo, e il Castello di Gabbiano risalente al XV secolo e che ha la particolarità di avere delle torri cilindriche ai lati.
Poco fuori del centro abitato si trova la pieve romanica di San Pietro in Bossolo dove ha sede il locale Museo di Arte Sacra. Il paese fu durante il medioevo un luogo di sosta per i viaggiatori. Infatti deve il suo nome alle taverne che accoglievano lungo la strada i viaggiatori che si spostavano tra Firenze e Siena. Il paese odierno è di aspetto moderno. Ma nel punto più alto del centro abitato si trova l’antica chiesa francescana di Santa Lucia al Borghetto, edificio in stile gotico costruito nel XIII secolo.
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Tavarnelle Val di Pesa
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Poco fuori del centro abitato si trova la pieve romanica di San Pietro in Bossolo dove ha sede il locale Museo di Arte Sacra. Il paese fu durante il medioevo un luogo di sosta per i viaggiatori. Infatti deve il suo nome alle taverne che accoglievano lungo la strada i viaggiatori che si spostavano tra Firenze e Siena. Il paese odierno è di aspetto moderno. Ma nel punto più alto del centro abitato si trova l’antica chiesa francescana di Santa Lucia al Borghetto, edificio in stile gotico costruito nel XIII secolo.
Lungo la strada che da Tavarnelle Val di Pesa porta a San Donato in Poggio, in località Morrocco, si trova il convento carmelitano di Santa Maria del Carmine. Costruito nel XV secolo è oggi sede di una comunità di suore australiane. Proseguendo per alcuni chilometri si raggiunge l’antico borgo medievale di San Donato in Poggio, in parte ancora cinto da mura e su cui si aprono due porte. Il cuore del paese è la piazza Malaspina dove si affacciano il rinascimentale Palazzo Malaspina, il Palazzo Pretorio e la Chiesa di Santa Maria della Neve del XV secolo. A poche centinaia di metri dal nucleo medievale di San Donato in Poggio si trova la Pieve di San Donato in Poggio, una bella pieve romanica del X secolo con fonte battesimale in terracotta di Giovanni della Robbia. Anche il vicino Santuario tardo-rinascimentale di Santa Maria delle Grazie a Pietracupa merita una sosta.
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San Donato
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Lungo la strada che da Tavarnelle Val di Pesa porta a San Donato in Poggio, in località Morrocco, si trova il convento carmelitano di Santa Maria del Carmine. Costruito nel XV secolo è oggi sede di una comunità di suore australiane. Proseguendo per alcuni chilometri si raggiunge l’antico borgo medievale di San Donato in Poggio, in parte ancora cinto da mura e su cui si aprono due porte. Il cuore del paese è la piazza Malaspina dove si affacciano il rinascimentale Palazzo Malaspina, il Palazzo Pretorio e la Chiesa di Santa Maria della Neve del XV secolo. A poche centinaia di metri dal nucleo medievale di San Donato in Poggio si trova la Pieve di San Donato in Poggio, una bella pieve romanica del X secolo con fonte battesimale in terracotta di Giovanni della Robbia. Anche il vicino Santuario tardo-rinascimentale di Santa Maria delle Grazie a Pietracupa merita una sosta.
Circondato ancora in parte dalle antiche mura sulle quali si aprono due porte, la più bella è la Porta Senese. Barberino Val d’Elsa è un balcone sul Chianti, dal borgo medievale, in particolare dalla facciata della chiesa di San Bartolomeo, si ha un vasto panorama su tutto il Chianti, con davanti il piccolo borgo di Tignano. Ma la vista spazia su buona parte della Toscana: sull’Appennino, sul Pratomagno e al Monte Amiata. All’interno del borgo medievale si trovano alcuni edifici interessanti come il Palazzo Pretorio con la facciata ricca di stemmi, il Palazzo del Cardinale e lo Spedale dei Pellegrini. Dall’altro lato del paese nei giardini davanti al comune e vicino alla Porta Senese si ha un altro bel panorama che spazia da San Gimignano alle Alpi Apuane.
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Barberino Val d'Elsa
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Circondato ancora in parte dalle antiche mura sulle quali si aprono due porte, la più bella è la Porta Senese. Barberino Val d’Elsa è un balcone sul Chianti, dal borgo medievale, in particolare dalla facciata della chiesa di San Bartolomeo, si ha un vasto panorama su tutto il Chianti, con davanti il piccolo borgo di Tignano. Ma la vista spazia su buona parte della Toscana: sull’Appennino, sul Pratomagno e al Monte Amiata. All’interno del borgo medievale si trovano alcuni edifici interessanti come il Palazzo Pretorio con la facciata ricca di stemmi, il Palazzo del Cardinale e lo Spedale dei Pellegrini. Dall’altro lato del paese nei giardini davanti al comune e vicino alla Porta Senese si ha un altro bel panorama che spazia da San Gimignano alle Alpi Apuane.
Certaldo Alto è un bel borgo medievale perfettamente conservato situato in Val d’Elsa a pochi chilometri da San Gimignano. La parte antica dell’abitato sorge su una collina che domina il fiume Elsa ed è ancora circondata dalle antiche mura medievali. Qui ebbe i natali il famoso poeta e scrittore Giovanni Boccaccio.
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Certaldo
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Certaldo Alto è un bel borgo medievale perfettamente conservato situato in Val d’Elsa a pochi chilometri da San Gimignano. La parte antica dell’abitato sorge su una collina che domina il fiume Elsa ed è ancora circondata dalle antiche mura medievali. Qui ebbe i natali il famoso poeta e scrittore Giovanni Boccaccio.
Non è sufficiente questo spazio per parlare di Firenze vi consigliamo il sito ufficiale del turismo del Comune di Firenze e della Città Metropolitana. Scopri nuovi modi di visitare la città e il suo vasto territorio, segui i nostri consigli per itinerari, luoghi di interesse, eventi. https://www.feelflorence.it/
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Florence
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Non è sufficiente questo spazio per parlare di Firenze vi consigliamo il sito ufficiale del turismo del Comune di Firenze e della Città Metropolitana. Scopri nuovi modi di visitare la città e il suo vasto territorio, segui i nostri consigli per itinerari, luoghi di interesse, eventi. https://www.feelflorence.it/

Le Guide ai Quartieri

Impruneta is not on most tourists’ beaten paths, but it is perfect for a day trip and much more than just a side destination. full of Etruscan and Roman history, folksy local festivals, and a longstanding craft tradition, Impruneta is more of a clustering of villages than a single town, but with enough attractions and local life to keep you busy. The most famous kind of Tuscan terracotta is produced in Impruneta. The tradition of making terracotta in this area goes back to the 14th century and its production has progressively impacted the area’s landscape, architecture, urban design, and economy. The so-called Cotto dell'Impruneta owes its success to the peculiar properties of the clay found in the area, which is rich in iron, extremely malleable, and both elastic and resistant. The clay comes from Impruneta and its surroundings, for example from the smaller villages of Ferrone and Tavarnuzze and from the Val di Greve area. The most common terracotta products that are made here are vases, dishes, statues, and tiles.
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Impruneta
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Impruneta is not on most tourists’ beaten paths, but it is perfect for a day trip and much more than just a side destination. full of Etruscan and Roman history, folksy local festivals, and a longstanding craft tradition, Impruneta is more of a clustering of villages than a single town, but with enough attractions and local life to keep you busy. The most famous kind of Tuscan terracotta is produced in Impruneta. The tradition of making terracotta in this area goes back to the 14th century and its production has progressively impacted the area’s landscape, architecture, urban design, and economy. The so-called Cotto dell'Impruneta owes its success to the peculiar properties of the clay found in the area, which is rich in iron, extremely malleable, and both elastic and resistant. The clay comes from Impruneta and its surroundings, for example from the smaller villages of Ferrone and Tavarnuzze and from the Val di Greve area. The most common terracotta products that are made here are vases, dishes, statues, and tiles.